venerdì 23 ottobre 2015
Asserti.
Congetture e confutazioni, pagina 493: "Consideriamo due fatti possibili che, (per esempio, 'Chunky è intelligente' e 'Sandy è intelligente'), in prima istanza, supponiamo completamente slegati descritti da due asserti X e Y".
Tralasciando la punteggiatura, problematica, cui forse dedicherò un altro post, il punto sembrerebbe: l'asserto indipendente più semplice non è appunto "Chunky è intelligente etc."?
Quindi, il fatto è l'asserto - anche la descrizione tramite operatori logici è un asserto -; quindi l'asserto è fatto. Non si ha "fatto" senza asserto, almeno nella comunicazione, anche scientifica.
Ma l'asserto utilizza un linguaggio necessariamente incompleto, quindi non vi è fatto completamente asserito, od una distinzione chiara tra fatto scientifico (non asserto, comunicato) e non - fatto (puro asserto).
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