domenica 19 giugno 2016
Inintelligibilità (La risposta II).
Non si nega l'intelleggibilità. Si prende in considerazione l'ipotesi che il "Libro del cosmo" - se è cosmo - possa in alcune parti essere scritto in una lingua, o con un sistema espressivo che i suoi lettori possono interpretare erroneamente o non essere in grado di leggere. Addirittura, spesso si parla di "letteratura greca" etc. senza aggiungere: "superstite", aggiunta che si può tralasciare per brevità, ma sempre ricordando che ciò che abbiamo non è tutto, sotto vari profili.
Ogni descrizione si potrebbe provocatoriamente definire una sineddoche, tanto più accentuata quanto più è grande il tema entro cui si muove quasi come entro la Visione di Petrolio, ma con più guide.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento